Del Primo pareggio made in Real Bottiglion.
D'altra parte, è anche vero per i nostri avversari di ieri.
Ieri sera sul campo di Pardossi, si giocava Denise Cafè - Real Bottiglion. Le uniche due formazioni a non aver mai pareggiato nella SborniaLeague di quest'anno e che proprio ieri sera sono tornate a casa con un punto ciascuno, col risultato finale di 6-6.
In campo: Ciulli, Tognetti, Massa, Varriale, Pini.
Inizia la partita, col Real Bottiglion inebetito, fiacco e con la testa negli spogliatoi.
Dopo pochissimi secondi i neroverdi incassano subito Gol, un tiro non certo irresistibile che però è passato tra le gambe di un giocatore, coprendo la visuale a Ciulli.
La squadra dimostra di essere scesa in campo lasciando le palle negli spogliatoi, e per un tempo intero permette agli avversari di fare il bello e il cattivo tempo. Si corre poco, ma in compenso si chiacchiera un mucchio.
Sì và al riposo sul parziale di 4-1 in favore dei GialloNeri, a niente sono finquì valsi i richiami del Mister e Capitano, nè l'ingresso in campo di Claudio Frino che di solito fornisce una svolta offensiva al gioco della Squadra.
Inizia il secondo tempo, e finalmente il Real sembra togliersi il pigiama. Il gioco si fà più pressante, si alzano i ritmi e piano piano...arrivano i gol! il Real non esprime certamente un gioco eccelso, quello è sicuro.
Ma sempre meglio del Primo tempo! è così che concede un solo gol, e ne realizza ben cinque nel secondo tempo. Mandando quattro volte a Segno Pini e due Massa.
Passa addirittura in vantaggio, dopo aver collezionato la bellezza di 4 legni.
Ma nei minuti finali, un tiro di Trunfio, che si libera bene segna il finale sul 6-6.
Il Real esce con una mezza vittoria (o una mezza sconfitta) come preferite.
Però deve uscire da questa partita con la consapevolezza che non è certo col piglio mostrato ieri sera che può conquistare i playoff, e che è capace di ben altra grinta che può e deve tirare fuori adesso.
MIGLIORE IN CAMPO: non c'è un vero migliore in campo questa settimana, visto che a mio avviso un pò tutti hanno giocato al di sotto delle proprie capacità,forse complice anche un pò di tensione dovuto al match "pesante". Premio Jajo sicuramente per la foga agonistica e la rabbia che probabilmente nel momento più duro della partita ha spronato la squadra a dare di più.
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