Ma credeteci, vale la pena spenderci due parole subito, quasi "a caldo" diciamo.
Partiamo dal principio. Ieri sera il Real affrontava "Drinking Club", squadra arrivata col Csi, a noi sconosciuta per la prima partita a eliminazione diretta della Coppa Precampionato. Un risultato utile solo su 3, per accedere alla semifinale per il Real.
I Neroverdi si presentano con Ciulli, Lazzeri, Papiani, Varriale e De Sena e a disposizione in panchina Tognetti e Guerrucci. (Ancora out Pini e Massa).
Parte la contesa, fasi di studio, l'avversario non è certo uno sprovveduto ma nemmeno imbattibile sicuramente e si capisce sin dai primi momenti. Dopo una decina di minuti in parità, necessarie per prendersi "le misure", il Real sblocca la partita con la prima marcatura (di De Sena se non ricordo male) e si porta sull' 1-0.
Passano alcuni minuti, circa 8, in cui i neroverdi mantengono il vantaggio.
E' qui che il Real, conscio del fatto che non può esistere partita tranquilla, decide che è il momento di complicarsi la vita di moto proprio, senza bisogno di nessuno.
Sì perchè, nonostante quello che andrà a accadere da lì a poco (che esamineremo più avanti) già da qui avviene il primo fenomeno inspiegabile di serata, tutto "made in Real".
Aleggia e si diffonde in buona parte delle casacche neroverdi, uno strano e incomprensibile nervosismo, tipico di chi sta perdendo una partita da dentro/fuori di 3o4 reti... negli ultimi 5 minuti.
Ma siamo appena al 15' del primo tempo e il Real è sopra di una rete.
Passa ben poco e il risultato di questo superfluo, inutile nervosismo viene fuori.
Su una punizione a limite dell'area del Real, dove la squadra è solita tenere comizi con tanto di moviola su gli episodi che si verificano, l'avversario non chiede distanza, batte al volo, e segna.
"Ok, ci può stare" direte voi. Ma non è finita qui. Nella ripresa da centrocampo successiva al gol, il Real perde immediatamente palla, come non capitava dal 2007 ritengo, e si fa ri-beffare. L'avversario adesso è sopra di 1 gol. Non pago, il Real decide di inscenare il replay dell'ultima fantastica azione. riperdendo palla sulla battuta da centrocampo e facendo passare in così il risultato da 1-0 in favore nostro a un simpatico 1-3 in favore avversario,nell'arco di minuti 3 circa.Ritengo sia record. Ma non ci crederete, il bello "ha da'venì".
Su un fallo fischiato contro al Real, Luca ha una reazione che l'arbitro reputa eccessiva (sia chiaro che non l'ha ne offeso, ne minacciato ne altro) e dà lì in poi, per tutto il resto della partita, da bravo "professionista" (perchè un arbitro, per quanto di calcetto, viene pagato per fornire un servizio e quindi si ritiene sia un professionista) decide di applicare una bellissima e trasversale "legge del taglione".
Da qui in poi è inutile sprecare parole sulla cronaca spicciola, col Real che nonostante abbia tutto a sfavore, arbitro in primis, il quale non fischia più una punizione in favore del Real, ignorando in maniera anche palese e spavalda dei falli limpidi come una mattina d'Agosto, riesce a agguantare il pareggio. Pareggio etereo però, che dura pochi minuti, perchè nuovamente su distrazione generale l'avversario troverà il vantaggio finale del 5-6.
Tralasciando volutamente il "discorso arbitro" che ieri sera ha avuto un che di vergognoso, in quanto nessuno pretende arbitri perfetti, ma nemmeno che ignorino volutamente per ritorsione delle situazioni e dei falli, innervosendo una partita normalissima, c'è da dire che il Real quest'anno ha sì delle potenzialità molto elevate, ma deve liberarsi di "vecchi fantasmi" che possiede sopratutto nella testa e nella mentalità e cambiare quest'ultima radicalmente, se vuole togliersi delle soddisfazioni.
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